ricorso volto ad ottenere il riconoscimento del servizio pre ruolo svolto presso gli istituti paritari
Quali sono i motivi del ricorso?
Il docente che ha prestato servizio pre-ruolo presso scuole paritarie, ha diritto al riconoscimento, anche ai fini della mobilità, degli anni di ruolo prestati presso le istituzioni scolastiche parificate.
Granitica giurisprudenza riconosce gli anni di pre-ruolo, ai fini giuridici del servizio prestato presso scuole paritare offrendo lo stesso servizio pubblico delle scuole statali.
Infatti la Corte Costituzionale ha ribadito che le scuole paritarie sono tenute a garantire degli standard qualitativi identici rispetto a quelli delle scuole statali al fine “di garantire il ruolo riconosciuto alle scuole paritarie nel sistema nazionale di istruzione pluralistico, previsto dall’art. 33, quarto comma, Cost.” (Corte Costituzionale, Sentenza del 22.10.2014 n. 242).
E dunque, se le scuole paritarie sono per legge tenute ad erogare un servizio di identica consistenza rispetto a quelle statali, allora non si comprende per quale ragione l’esperienza professionale maturata all’interno di esse non debba essere valutata dall’Amministrazione allo stesso modo.
Bisogna evidenziare che le disposizioni contrattuali del CCNL e le tabelle di valutazione dei titoli e le consequenziali “Note Comuni”, contrastano con i principi di parità di trattamento e buon andamento della P.A.
Ordunque l’accoglimento del ricorso in oggetto produce effetti immediati anche in riferimento al punteggio maturato da ciascun docente.
Il ricorso verrà presentato innanzi al TAR del Lazio.
Il Consiglio di Stato, con diverse ordinanze cautelari rese nello scorso mese di marzo, ha accolto gli appelli cautelari presentati dal nostro staff legale in riferimento al riconoscimento, in capo ai docenti, del servizio pre-ruolo prestato nelle scuole paritarie per violazione della L. n. 62 del 2000, della L. n. 107 del 2015, del D.M. n. 94 del 2016 e la inosservanza dei principi di parità di trattamento e divieto di ingiusta discriminazione con riferimento al mancato riconoscimento del servizio pre-ruolo prestato nelle scuole paritarie.
Ed inoltre, in diverse occasioni, i Tribunali ordinari in funzione di Giudice del Lavoro hanno riconosciuto il diritto dei docenti ricorrenti ad avere riconosciuto tale punteggio per intero sia ai fini economici che giuridici.
Purtroppo, quanto sopra non è stato recepito dalla predetta normativa regolamentare, continuando così ad arrecare pregiudizio al personale Docente che ha prestato servizio nelle scuole paritarie.
Chi può aderire al ricorso?
- Personale Docente che abbia prestato servizio pre-ruolo presso scuole paritarie che non sia stato riconosciuto dalla scuola pubblica ai fini giuridici.
- Personale ATA che abbia prestato servizio pre-ruolo presso scuole paritarie che non sia stato riconosciuto dalla scuola pubblica ai fini giuridici.
Qual è il costo del ricorso?
- *RICORSO INDIVIDUALE: Il costo del ricorso è di euro 1500,00 compreso di Iva e Cassa (non è compreso C.U. – Spese di domiciliazione)
- RICORSO COLLETTIVO: Il costo del ricorso è di euro 150,00 compreso di Iva e Cassa (non vi sono ulteriori oneri)
*NB: per aderire al ricorso individuale bisognerà contattare lo studio legale.
non è compreso nel costo del ricorso individuale:
- Il contributo unificato pari ad euro 350,00
- spese di domiciliazione pari ad euro 150,00
Esenzione dal pagamento del Contributo unificato per ricorso individuale
Nel caso in cui il tuo reddito sommato a quello dei familiari con te conviventi ex art. 76 D.P.R. 15/2002 non sia superiore ad € 34.585,23 relativamente all’ultimo anno per il quale hai presentato la dichiarazione dei redditi, non dovrai nemmeno sostenere il costo del contributo unificato per l’iscrizione a ruolo della causa.
Il pagamento come avviene?
Il pagamento degli onorari avviene attraverso le seguenti coordinate:
Avv. Sabrina Vitiello IBAN: IT57C0301503200000005834035
E’ possibile effettuare l’adesione anche in sede presso lo studio legale sito in Scafati (SA) alla Via Brunelleschi, n. 23.
N.B: Nella causale del pagamento dovrà essere inserito Nome e Cognome del ricorrente, seguito dalla dicitura “Ricorso mobilità 2019 ”
Qual è il termine per poter aderire al ricorso?
Termine: 22/04/2019 – data di ricezione del plico presso lo studio legale
MODALITA’ ADESIONE AL RICORSO
OCCORRE FORMARE UN PLICO CARTACEO (FOGLI RIGOROSAMENTE NON SPILLATI) CONTENENTE LA SEGUENTE DOCUMENTAZIONE: |
ALLEGATO 1. Scheda identificativa del ricorrente; scarica (scheda compilabile in pdf)
ALLEGATO 2. Procura alle liti in triplice copia; scarica (procura compilabile in pdf) ALLEGATO 3. Copia del documento di identità e codice fiscale (tessera sanitaria); |
Tale documentazione andrà spedita, in plico sigillato, presso lo Studio Legale Avv. Sabtina Vitiello in Scafati (SA) alla via Brunelleschi n. 23 – CAP 84018, inserendo inoltre la dicitura “RICORSO MOBILITA’ 2019”
——- IMPORTANTE ——- Dopo aver provveduto a compilare la documentazione richiesta, a formare il plico e a spedirlo all’indirizzo indicato sopra, sarà doveroso compilare obbligatoriamente il seguente modulo dichiarando dati veritieri al fine di poter aderire al ricorso. All’interno di tale modulo troverà la voce “Numero di raccomandata/Adesione presso lo studio legale” dove sarà necessario inserire il numero di raccomandata posto sulla ricevuta. Sarà possibile indicare sia il numero di spedizione del plico sia la società di spedizione (es. 123456789 – Poste italiane, UPS, GLS, SDA…..). In caso contrario se il plico dovesse essere consegnato di persona allo studio Legale, sarà doveroso scrivere all’interno dell’area “Numero di raccomandata/Adesione presso lo studio legale”: “ADESIONE PRESSO LO STUDIO LEGALE”. |
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L’ufficio è disponibile tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 9:30 alle ore 12:00 e dalle ore 15:30 alle ore 19:30.
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