
ASSEGNAZIONI PROVVISORIE. DOMANDE A FINE GIUGNO MA ANCORA BUIO SULLE REGOLE
Domani, 16 maggio, parte la trattativa per il rinnovo del CCNI relativo alle assegnazioni provvisorie e utilizzazioni docenti 2023, le cui domande dovrebbero essere presentate alla fine del mese di giugno.
Uno dei punti dolenti è l’affrontare il nodo previsto dall’art.58, comma 2, lettera f), secondo periodo, decreto-legge n. 73 del 25 maggio 2021, convertito con legge n. 106 del 23 luglio 2021. Tale norma, imposta nel CCNI mobilità 2023-2024 all’art.2, dispone il vincolo triennale di mobilità per tutti i docenti che dovessero ottenere un trasferimento o un passaggio di ruolo o cattedra in altra provincia rispetto alla provincia di titolarità a prescindere dalla tipologia di preferenza soddisfatta in sede di esito della domanda. Tutto questo per tutelare l’interesse degli studenti alla continuità didattica, infatti i docenti potrebbero presentare istanza volontaria di mobilità non prima di tre anni dalla precedente, qualora in tale occasione abbiano ottenuto la titolarità in una qualunque sede della provincia chiesta, qualora diversa da quella di precedente titolarità. Tali docenti adesso vorrebbero potere presentare istanza di utilizzazione e/o assegnazione provvisoria eludendo il blocco triennale di mobilità che li vedrebbe permanere per un triennio nella medesima scuola di titolarità raggiunta a partire dall’1 settembre 2023. Nella medesima posizione si troverebbero i docenti che già a partire dall’1 settembre 2022 hanno raggiunto, con trasferimento interprovinciale, la nuova sede di titolarità in altra provincia. Questi ultimi, grazie alla proroga del CCNI di mobilità annuale per il 2022-2023, hanno potuto presentare domanda di utilizzazione e/o assegnazione provvisoria, ma per il 2023/2024 si trovano condizionati alle nuove regole che ancora devono essere scritte ma che potrebbero imporre il vincolo alla permanenza nella sede di titolarità e non concedere nuovamente l’opportunità della partecipazione alle domande di utilizzazione e assegnazione provvisoria.
In bilico anche la posizione per i neoassunti 2022-2023 che hanno potuto fare la domanda di mobilità con riserva, poi convalidata per una proroga legislativa del vincolo triennale. Questi docenti potranno fare la domanda di utilizzazione o di assegnazione provvisoria? Anche per questi docenti ci sarà da lottare per consentire loro di potere presentare istanza di mobilità annuale.
Insomma la partita è ancora tutta da giocare.